Duspicci su Juventus-Fiorentina (e sull’8a giornata di Serie A femminile)

Federico Castiglioni
3 min readOct 31, 2022

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Dunque dunque: andare a far punti a Vinovo per la Fiorentina era tutt’altro che semplice, nonostante il passo fasso della Juve la scorsa settimana e gli impegni di Champions delle bianconere in settimana (un dispendioso pari contro il Lione). E nonostante le sgangherate viola della scorsa stagione fossero riuscite in casa della Juventus a strappare un pari. Infatti 2–0 netto per Gama e compagne, che sfondano al 15esimo con Beerensteyn e chiudono la gara al 66esimo con Bonansea. In mezzo, nonostante un buon avvio della Fiorentina, tanta, troppa Juventus, che ha colpito due legni e sbattuto ripetutamente contro la gigliata Schroffenegger, tornata ai suoi massimi tra i pali.

L’andamento della partita conferma vecchie sensazioni sulle due squadre. Sponda viola, ad esempio che quella dell’anno scorso è stata una brutta parentesi ormai alle spalle. E tuttavia la Fiorentina resta un gradino sotto Juventus e Roma, nonostante l’eccellente andamento contro le “piccole” che le permette di mantenere il secondo posto in solitaria. Nel dettaglio della gara, l’assenza di Catena per infortunio non ha certo aiutato (Monnecchi deludente dal primo minuto), mentre poco ha convinto la scelta di lasciar inizialmente fuori Vero Boquete, con Johannsdottir e Hucet ad alternarsi dietro la punta. Ma nel complesso, e nonostante alcune occasioni e un buon forcing finale, è apparsa netta l’inferiorità delle gigliate rispetto alle campionesse d’Italia.

Sponda bianconera invece, non ci sono dubbi che questa squadra sia fortissima, mentre ne rimane qualcuno in più sullo stato di forma generale: la Juve, pur con la gara saldamente in pugno, ha rischiato con un paio di svarioni difensivi di vedersela clamorosamente riaprire (occasione ghiotta sprecata da Johannsdottir), dopo non esser mai riuscita a piazzare il colpo del ko definitivo. Ad ora, forse, per Montemurro la difficoltà principale è la gestione delle risorse fisiche e mentali, per evitare altre sbandate come quella contro il Milan.

Resto della Serie A: come si ferma questa Roma? sembra impossibile, dato che le giallorosse dopo spettacolare 4–3 di Champions in terra austriaca, schiantano anche l’Inter ancora imbattuta. 2–1 a Milano con reti di Serturini e Haavi che valgono il primo posto in solitaria, a +3 proprio sulla Fiorentina. Mentre continua l’epopea tragicomica del Milan di Ganz, passato dal battere la Juventus al cadere a Pomigliano (2–1 subito in rimonta all’89esimo, con tutta la ripresa giocata in inferiorità numerica). Rossonere a -9 dalla Roma e ancora agganciate alla poule scudetto grazie al pari della Samp a Parma. Blucerchiate che quantomeno smuovono la classifica dopo quattro sconfitte, ma nonostante la buona prestazione con mezz’ora giocata in dieci, mancano ancora un abbordabile ritorno alla vittoria. E in coda alla classifica, niente gioie nemmeno per il Sassuolo di Piovani (sì, quel Piovani), che resta ancora a secco di vittorie. Se nell’ultimo turno le neroverdi avevano fatto una mezza impresa fermando l’Inter, stavolta vengono beffate in pieno recupero dal Como dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale. Ancora ultimo posto in classifica, e un impietoso zero nella casella delle vittorie.

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Written by Federico Castiglioni

Fiorentina o barbarie. Collettivo Linea Mediana. Considerazioni su @Sportellate_it

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